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Qualche giorno fa in un esercizio dì brain-storming finalizzato a estrapolare un nuovo “naming prodotto”, la parola che si è rivelata più gettonata è stata la parola: FEEL. 

Guardando quel team lavorare, confrontarsi, discutere e dibattere su proposte e parole anche molto divergenti tra loro, mi sono letteralmente fermata un istante a sentire il “feeling di quel team”.

Quel flusso positivo, che pur nella diversità, era percepibile come un’energia viva e pulsante che fungeva da collante alla moltitudine di esperienze e di vissuto dei componenti di quel gruppo. Quel flusso positivo generato da persone che condividono un obiettivo chiaro e comune, che si impegnano a lavorare insieme per costruire e cementare la fiducia reciproca e il raggiungimento di traguardi importanti. 

Bret Hedican (professionista olimpico di Hockey) paragona quell’energia positiva al ritmo del cuore:

“Un Team vincente è come un cuore che batte
e continua a pompare indipendentemente dall’obiettivo.
Se il Team è in testa, non c’è distensione.
Se è nelle parti basse della classifica, non c’è panico. 
Il cuore della squadra continua semplicemente a pompare.
E il cuore è veramente il “core group” dei ragazzi
che impostano un ritmo positivo che si estende a tutti i giocatori. “

Lavorare in gruppo è un lavoro complesso, è una sfida intellettuale che può mettere a dura prova la pazienza, la presenza mentale, il focus e l’energia del Leader e dei componenti del gruppo. Imparare “come” farlo presuppone saper distinguere in quale tipologia di gruppo ci si trova ad operare, l’intenzione e lo scopo, la composizione e il grado di sviluppo dei partecipanti, il livello di abilità presente nel gruppo in relazione al risultato da raggiungere e lo stadio di sviluppo e maturità del gruppo stesso.

Le energie che formano e governano i processi di gruppo (il modo in cui il gruppo si è costituito, come le persone diventano un gruppo, come crescono, come da gruppo diventano un team) creano delle dinamiche che possono rivelarsi funzionali o disfunzionali influenzandone i risultati e il relativo benessere.

Lavorare in gruppo significa “agire” ogni giorno la volontà di diventare sempre più abili a comprendere le proprie esigenze e a conoscere a fondo le esigenze degli altri; a imparare ad avere a che fare con la diversità degli altri, mettendo in pratica quelle abilità sociali e quelle competenze emotive che sono alla base della cooperazione e della collaborazione.

In azienda, in famiglia, nelle associazioni, in ogni gruppo di persone che si trovino a cooperare insieme, possiamo trasformare la sfida del lavorare insieme in qualcosa di molto simile a quel “battito del cuore”, quel rispetto della squadra che ci aiuta a vincere nutrendoci del farlo insieme.

Sito Cristina Turconi – Sviluppo del Potenziale Individuale, dei Team e delle Imprese
Cristina Turconi – Linkedin